Ospedale di Comunità
A partire dal 1° febbraio 2025 è attivo presso l’ Opera Pia Coianiz l’OSPEDALE DI COMUNITÀ del Distretto sociosanitario TORRE (vedi planimetria del nucleo di degenza).
L’Ospedale di comunità opera sulla base di una convenzione con Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e prevede una degenza temporanea (fissata dall’UVD del Distretto, di norma da 10 a 20 giorni con prolungamento fino a 30 giorni ed eventuali proroghe rispetto al termine previsto fino a ulteriori 30 giorni, solo se sussistono motivazioni legate alla situazione clinica del degente).
Non è contemplata la permanenza nell’ospedale di comunità per motivi non sanitari.
La degenza ha lo scopo di fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario e a prevalente indirizzo riabilitativo a soggetti anziani non autosufficienti, a soggetti temporaneamente non autosufficienti, a soggetti affetti da disabilità di carattere fisico e psichico, esclusi i minori.
I posti letto dell’Ospedale di comunità sono 20, e si riferiscono a:
L’Ospedale di comunità opera sulla base di una convenzione con Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e prevede una degenza temporanea (fissata dall’UVD del Distretto, di norma da 10 a 20 giorni con prolungamento fino a 30 giorni ed eventuali proroghe rispetto al termine previsto fino a ulteriori 30 giorni, solo se sussistono motivazioni legate alla situazione clinica del degente).
Non è contemplata la permanenza nell’ospedale di comunità per motivi non sanitari.
La degenza ha lo scopo di fornire assistenza continuativa ad elevato contenuto sanitario e a prevalente indirizzo riabilitativo a soggetti anziani non autosufficienti, a soggetti temporaneamente non autosufficienti, a soggetti affetti da disabilità di carattere fisico e psichico, esclusi i minori.
I posti letto dell’Ospedale di comunità sono 20, e si riferiscono a:
- pazienti fragili e/o cronici, provenienti dal domicilio, per la presenza di riacutizzazione di condizione clinica preesistente, insorgenza di un quadro imprevisto, in cui il ricovero in ospedale risulti inappropriato;
- pazienti, prevalentemente affetti da multimorbilità, provenienti da struttura ospedaliera, per acuti o riabilitativa, clinicamente dimissibili per conclusione del percorso diagnostico terapeutico ospedaliero, ma con condizioni richiedenti assistenza infermieristica continuativa;
- pazienti che necessitano di assistenza nella somministrazione di farmaci o nella gestione di presidi e dispositivi, che necessitano di interventi di affiancamento, educazione ed addestramento del paziente e del caregiver prima del ritorno al domicilio;
- pazienti che necessitano di supporto riabilitativo-rieducativo, il quale può sostanziarsi in: valutazioni finalizzate a proporre strategie utili al mantenimento delle funzioni e delle capacità residue (es. proposte di fornitura di ausili); supporto ed educazione terapeutica al paziente con disabilità motoria, cognitiva e funzionale; interventi fisioterapici nell’ambito di Percorsi/PDTA/Protocolli già attivati nel reparto di provenienza e finalizzati al rientro a domicilio. Nell’ambito della sperimentazione oggetto della presente convenzione, le parti valuteranno le priorità e le eventuali ulteriori condizioni da stabilire in merito alla tipologia di utenza.
Ai degenti vengono garantiti:
- assistenza medica generale;
- assistenza specialistica nell’Ospedale di Comunità, qualora la prestazione sia effettuabile in loco e ne sia accertata l’effettiva necessità,
- assistenza specialistica nelle strutture sanitarie aziendali, qualora le prestazioni richieste non siano erogabili presso l’Ospedale di Comunità;
- assistenza farmaceutica;
- assistenza infermieristica;
- assistenza riabilitativa;
- assistenza protesica attraverso la prescrizione, fornitura e gestione degli ausili qualora ritenuti necessari e prescritti dallo specialista;
- consulenza e controllo dietologico;
- prestazioni di tipo alberghiero;
- attività di animazione;
- fornitura dei prodotti per l’incontinenza
- servizio di trasporto secondario con ambulanza ai sensi dalla D.G.R. 25 agosto 2017, n. 1598
- servizio di barbiere/parrucchiere;
- assistenza religiosa.
L'accesso all’Ospedale di Comunità dei pazienti che provengono dai reparti ospedalieri, dalla post acuzie, dal Pronto Soccorso può avvenire a seguito della segnalazione dei bisogni clinici alla Centrale operativa territoriale. Il paziente può provenire anche dal domicilio, su indicazione del Medico di medicina generale.
In ogni caso l’accesso deve prevedere la valutazione dell’Unità di valutazione distrettuale con definizione del Piano assistenziale individualizzato.
La degenza è a carico del servizio sanitario regionale limitatamente alle giornate inizialmente previste dall’Unità di valutazione distrettuale a cui si aggiungono quelle eventualmente riconosciute in proroga. A partire dal giorno successivo a quello previsto per la dimissione nel verbale di UVD, incrementato di eventuali giornate di proroga concessa esclusivamente per motivi sanitari la degenza è a carico del paziente ed è pari alla tariffa di €160,00 al giorno, così come stabilita negli atti convenzionali tra Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Opera Pia Coianiz.
Domanda di accoglimento presso l’Ospedale di Comunità di Tarcento - patto di cura ed assistenza - consenso informato